Quali sono le 5 cascate più belle da vedere in Islanda? Ve le elenco qui, traendo ispirazione dal mio itinerario di 15 giorni in Islanda!
Per scoprire l’itinerario completo, iniziate da questo post!
Le cascate in Islanda
Foss, cascata in islandese, un suffisso che vedrete scritto praticamente ovunque sulla vostra cartina dell’isola. L’acqua e l’Islanda sono infatti due entità strettamente collegate, in quanto l’isola è percorsa in lungo e in largo da fiumi, cascate e cascatelle di ogni genere, forma e colore, sempre accompagnate da meravigliosi arcobaleni e strani giochi di luce. Inoltre, l’acqua islandese è una delle più pure al mondo, tanto che vi diranno che bere dal rubinetto o da un qualsiasi fiume non fa alcuna differenza, in entrambi i casi ne trarrete solo un incredibile giovamento!
Le cascate sono dunque un must se visitate l’Islanda, ma quali sono le più belle?
1. Seljalandfoss
Al primo posto metto indubbiamente la cascata di Seljalandfoss, definita per tutta la vacanza “la nostra cascata”, un pò perchè l’abbiamo scoperta quasi magicamente lungo la strada, ma soprattutto perchè continuavamo a dimenticarne il nome, islandescamente complesso.
Stavamo tornando da una giornata di (dis)avventure sul vulcano attivo Hekla, stanchi morti, quando, lungo la strada, scorgiamo una cascata bellissima, immersa nel verde, che ci chiamava da lontano perchè ci avvicinassimo a vederla. Decidiamo quasi subito di accostare e non ce ne pentiamo!
La cascata è stupenda ma ciò che, secondo me, la rende davvero unica rispetto alle altre cascate viste sull’isola è la possibilità di percorrere un sentiero che le gira intorno (le fantastiche freccette gialle nella foto ve ne indicano una parte), ritrovandosi ad un certo punto esattamente dietro la massa d’acqua che cade incessantemente verso terra, quasi vi trovaste in un film di avventura.
2. Skogafoss
Le fotografie della cascata di Skogafoss potranno forse farvi intuire i colori da dipinto di questo luogo, talmente assurdamente belli da risultarci quasi irreali, mentre camminavamo ai suoi lati.
Oltre ai colori meravigliosi, questa cascata è anche piuttosto imponente e offre la possibilità di inerpicarsi fin sulla cima, tramite un sentierino immerso nel verde, per poterne ammirare la grandezza anche dall’alto. Il sentiero prosegue poi lungo il fiume e, se percorso interamente, porta ad un enorme ghiacciaio, appena visibile in lontananza.
Come nota personale, la nostra esperienza ci ha visti immersi in una serie di climi diversi, che hanno reso il tutto più avventuroso e i colori sicuramente più particolari. Siamo partiti dalla base della cascata (con il suo arcobaleno da pentola dell’oro dei folletti) con il sole, per poi ritrovarci, a sentiero inoltrato, sotto la grandine, la quale ci ha tenuto compagnia anche mentre azzannavamo i freddi panini del nostro fedele ed economico Bonus (di cui vi parlo meglio nel post sui libri islandesi).
Come potete vedere dalla foto, tutta la scena risulta particolarmente straniante: una situazione eufemisticamente disagiante, ma una totale ilarità e contentezza sui nostri volti, data dal luogo spettacolare in cui ci trovavamo e dal verde e il giallo pastello che ci circondavano da ogni lato.
Una posto meraviglioso che potrebbe tranquillamente stare nella Contea o in qualsiasi libro di fiabe.
3. Dettifoss
Dettifoss è in realtà la cascata con la maggiore portata d’acqua d’Europa. E si vede. Un sentiero particolarissimo, dai larghi massi tondeggianti e i ponticelli in legno, conduce all’immensa cascata, che sentirete scrosciare anche da distante.
Il volume d’acqua e la sua potenza sono a dir poco impressionanti, quasi ipnotici, e lasciano senza fiato. Tre arcobaleni d’ordinanza la incorniciano, formati dalle goccioline d’acqua della cascata e dal sole.
La strada prosegue sul lato della cascata, con punti panoramici da cui potrete ammirarla da diverse angolazioni. Il numero di foto sarà incredibilmente alto e vi risulterà difficilissimo selezionare le più belle, essendo questa cascata stupefacente ed impressionante da qualsiasi lato la si ammiri.
4. Gullfoss
La cascata di Gullfoss si trova all’interno di quello che viene chiamato il Golden Circle, ossia l’anello composto dai posti considerati più belli da visitare nei dintorni di Reykjavik. Questo percorso è molto turistico e popolare, essendo comodo, vicino all’aeroporto e facilmente percorribile anche dai pullman turistici e da quelli del trasporto pubblico. Vi troverete quindi probabilmente immersi in una fiumana di gente, ma non disperate, il parco nazionale di Thingvellir, dove è situata la cascata di Gullfoss, è molto spazioso e vi permetterà di ammirarla con tutta comodità e con i vostri tempi e spazi.
Questa cascata è anch’essa particolarmente imponente, sebbene non quanto quella di Dettifoss, e, con tutta probabilità, sarà una delle prime che vedrete, dunque si tratta sicuramente di un’esperienza di impatto e di tutto rispetto con la meravigliosa natura islandese.
Ci sono due sentieri che potrete percorrere (consigliabili entrambi), uno su un lato della cascata, che vi permetterà di arrivarci molto vicino, e l’altro che passa invece in alto, dandovi la possibilità di ammirarla immersa nel panorama che la circonda e di vederne l’ampiezza effettiva.
Mentre le cascate viste finora mi hanno trasmesso emozioni quasi adrenaliniche, ricordo che questa cascata mi ha fatto provare una forte sensazione di calma e di comunione con la natura circostante. Provare per credere!
5. Svartifoss
La cascata di Svartifoss si trova nel parco naturale di Skaftafell, ed è conosciuta come “la cascata nera” per via delle colonne di basalto che la incorniciano, creando un insieme di colori decisamente d’effetto, soprattutto se ammirata in autunno (come nel nostro caso), con l’arancione e il giallo della vegetazione circostante.
La cascata in sè, rispetto alla media delle cascate islandesi, è decisamente piccola, ma vale sicuramente la pena una visita, anche per il bellissimo parco naturale in cui si trova, composto da diversi sentieri facilmente percorribili e da una vegetazione molto particolare.
A riprova dell’unicità di quest’isola, il fatto che persino una cascata così piccola riesca a comunque a sorprendere e a meravigliare chi la guarda!
Per scoprire di più sull’Islanda, leggi i miei altri post!