Di seguito vi racconto 5 cose da vedere a El Hierro, la seconda Isola Canaria più piccola (dopo La Graciosa, vicino a Lanzarote) e la più giovane, formatasi appena 1.1 milioni di anni fa. Con i suoi 6000 abitanti effettivamente residenti e le sue tortuose strade di montagna è un vero e proprio paradiso naturalistico, tanto da essere diventata Riserva Mondiale della Biosfera UNESCO e Geoparco.
Non solo, El Hierro è l’isola dei record, poiché ospita anche l’hotel più piccolo del mondo e il punto più a ovest della Spagna, il faro di Orchilla.
El Hierro viene chiamata la Isla del Alma, l’isola dell’anima, grazie alle sue particolarissime caratteristiche energetiche. La forte presenza dei vulcani e le acque pulitissime e ricche di vita che la caratterizzano contribuiscono a creare un’atmosfera assolutamente unica, selvaggia ma al tempo stesso accogliente, rigenerante e quasi mistica.
Di seguito, 5 cose da vedere a El Hierro!
Cosa fare a El Hierro?
1. Fare il bagno nelle tre più belle piscine naturali
Le piscine naturali sono un must in quasi tutte le Isole Canarie. El Hierro non fa eccezione e regala, tra le altre, tre piscine naturali che sono davvero meravigliose!
- Charco Azul: una finestra sull’oceano, una piccola grotta che si apre sull’infinito, riparata, fresca e tranquilla. Il Charco Azul è un piccolo paradiso dove fare il bagno e rilassarsi al sole sulle apposite piattaforme in legno. Non solo, il Charco Azul è noto per le sue particolari caratteristiche energetiche. Per chi di voi è più mistico, consiglio assolutamente un bagno rigenerante per ricaricare le energie in questa piscina naturale. Se si vuole completare il processo di ricarica energetica, l’altro luogo importante in cui immergersi o fare meditazione è la spiaggia Arenas Blancas.
- La Maceta: di gran lunga la piscina naturale più frequentata, ma ugualmente strepitosa. La Maceta è composta da 3 piscine naturali piuttosto grandi, attrezzate con apposite scalette per scendere in sicurezza. Non solo, scavati nella roccia si trovano dei piccoli spazi liberi, riparati dal sole e forniti di tavolini, dove potersi riposare o mangiare un boccone (portato da casa o acquistato nel vicino Kiosko La Maceta). Un consiglio, quando visitate La Maceta organizzatevi in modo da poterci restare fino al tramonto, non ve ne pentirete! Il panorama incendiato dal sole è semplicemente fantastico!
- Charco de Los Sargos: questa terza stupenda piscina naturale si trova molto vicino a La Maceta, ma rimane più nascosta e quindi più isolata delle altre. Si raggiunge scendendo alcuni ripidi scalini ed è forse la più selvaggia delle tre piscine. Ha anch’essa la sua piattaforma in legno dove poter riposare e godersi un panorama mozzafiato sull’oceano infinito.
2. Fare trekking (anche in notturna)
Vi parlerò più dettagliatamente in un apposito post dei numerosi sentieri di trekking a El Hierro che, come tutte le Canarie, è stupenda per il suo oceano ma anche per le sue montagne verdeggianti e spesso giunglesche.
I due sentieri che più mi sono piaciuti sono quello tra La Maceta e Las Puntas e La Llanía.
- Sendero desde La Maceta a Punta Grande: vi basterà inserire questo nome su Google Maps per trovare l’imboccatura di questo sentiero alla portata di tutti ed estremamente panoramico. La strada, ben indicata da apposite assi in legno, si snoda tra bellissimi scogli neri e l’oceano, intervallata da numerosi e stupendi belvedere (strategici anche per riposare e rinfrescarsi). In fondo al sentiero vi ritroverete al molo di Punta Grande, dove si trova l’hotel più piccolo del mondo!
- Sendero La Llanía: anche in questo caso, vi basta inserire questo nome sul navigatore per individuare l’inizio di questo bellissimo sentiero in realtà tripartito. Si tratta infatti di un itinerario circolare suddiviso in tre gradi di difficoltà (indicati dai tre colori verde, arancione e blu). I tre livelli possono essere “mischiati” durante il percorso, grazie ad apposite deviazioni ben indicate. Inoltre, il sentiero è estremamente ben tenuto e fattibile da persone di tutte le età (soprattutto il tratto verde). Noi abbiamo seguito il sentiero arancione, che passa da diversi belvedere e dal famosissimo Bailadero Las Brujas, la spianata delle streghe, uno spiazzo nel mezzo della foresta raggiungibile anche di notte, percorrendo l’apposito sentiero con la luna piena. La gente del posto, spesso con le famiglie e i bambini, vi si reca nelle notti d’estate per ammirare strani giochi di luce che si mormora siano visibili proprio nelle notti di luna piena. Provare per credere!
3. Vedere il tramonto al Faro di Orchilla e al Meridiano 0
Una delle esperienze più belle, rilassanti e toccanti di tutta la vacanza! Ammirare il tramonto dal punto più a Ovest della Spagna, il Faro de Orchilla, è qualcosa di unico al mondo.
Il faro de Orchilla si raggiunge seguendo una bellissima strada panoramica, circondata da una distesa di lava nera solidificata nelle forme più bizzarre. Una volta arrivati in fondo a questo tratto di percorso, già di per sé meraviglioso, vi troverete alle spalle del faro. Vi basterà girare l’angolo per godervi la vista dell’oceano sconfinato e del cielo infuocato dall’imminente tramonto.
Il silenzio estremo e la calma che regnano in questo posto sono quasi soprannaturali. Pochissime persone soltanto, se non nessuna, si troveranno con voi ad assistere allo spettacolo, in religioso silenzio, sussurandosi qualche parola di tanto in tanto.
La natura soltanto fa da padrona in questo posto all’estremo occidente della Spagna, così isolato e silenzioso, in eterna contemplazione del meraviglioso panorama circostante.
Se siete curiosi di poggiare i piedi lungo il Meridiano 0, vi basterà seguire un breve sentiero (fattibile anche in macchina, anche se consigliano la 4×4) per raggiungere il monumento al Meridiano 0, anch’esso pervaso da quell’energia mistica che caratterizza questo angolo magico di El Hierro.
4. Visitare l'hotel più piccolo del mondo
Tra le 5 cose da vedere a El Hierro non può certo mancare l’Hotel Puntagrande, una delle chicche dell’isola. Con le sue 5 suite, è l’hotel più piccolo al mondo. I suoi attuali proprietari, che l’hanno reso il gioiello che è, sono una coppia italo-spagnola, una famiglia che si è dedicata anima e corpo alla ristrutturazione e alle gestione di questo posto davvero unico al mondo, un riflesso perfetto dell’isola su cui si trova.
Se state valutando di soggiornarci, sappiate che c’è una lunga lista di attesa da superare. Tuttavia, è possibile visitare questo luogo magico e il suo minuscolo museo di oggetti navali da collezione.
Tra le miriadi di particolarità che potete osservare in questo posto e che non vi anticipo troppo, ci sono i mobili in legno di ginepro, albero simbolo dell’isola, tutti sistemati o creati a mano da David – il proprietario – e i particolarissimi sfiatatoi sul pavimento, coperti da piccole rocce laviche che li mimetizzano con il resto della stanza. Durante l’inverno infatti, specialmente a febbraio, fortissime onde colpiscono il molo e l’albergo, andando ad incanalarsi in una grotta sotterranea sotto l’edificio. Durante i lavori di restauro, David e sua moglie hanno fatto isolare il pavimento per evitare l’umidità ma hanno lasciato questi particolarissimi sfiatatoi, dai quali sbucano minuscole gocce di oceano e grazie ai quali si diffonde nell’aria un piacevolissimo odore di sale marino, un toccasana anche per le vie respiratorie che, senza che ce ne accorgiamo, si ripuliscono così dalle tossine date dall’inquinamento.
La cura e l’amore che David e sua moglie hanno messo in questo hotel è visibile in ogni suo dettaglio e nell’atmosfera di accoglienza e serenità che vi si respira. Ogni angolo racconta una storia, anche proveniente dal lontano passato, quello legato alle tradizioni (quasi sconosciute ai turisti) di quest’isola così meravigliosa.
Luogo imperdibile che non potete mancare!
5. Fare immersioni e snorkelling a La Restinga
Se siete appassionati di flora e fauna marine, di immersioni e/o snorkelling, non potete non andare a La Restinga, piccola cittadina sulle rive del Mar de Las Calmas.
Perché La Restinga è così famosa? Le sue acque ospitano una Riserva Marina protetta in quanto sono ricchissime di nutrienti e di moltissime specie di pesci e altre mirabolanti creature che nuotano su fondali colorati, quasi si stesse guardando la Barriera Corallina.
Questo posto è quindi diventato presto una meta irrinunciabile per gli amanti delle immersioni, i quali spesso vi soggiornano con appositi pacchetti in collaborazione con le compagnie di immersioni della zona (le due principali sono il Buceo la Restinga e Arrecifal Diving Center ).
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Ulteriore motivo per cui questo posto è così famoso, questa volta tra i geologi e i vulcanologi, è la presenza di un temibile vulcano sottomarino che, nel 2012, è eruttato, dando vita a un fenomeno rarissimo da osservare, ossia un’eruzione vulcanica sottomarina. Questo video che ho trovato su YouTube è tra i più accurati sull’argomento, ma potete trovare tutte le informazioni al centro di vulcanologia di El Hierro.
In conclusione, queste sono soltanto 5 idee su cosa vedere a El Hierro, ma l’isola regala un’ulteriore miriade di angoli nascosti tutti da scoprire! Nei prossimi post vi racconterò altre cose interessanti su la Isla del Alma!
E se vi ho già convinti a partire, contattatemi per organizzare il vostro viaggio su misura a El Hierro e alle Isole Canarie!