Come vedere una messa Gospel a Harlem

Murales a Harlem, New York

Come vedere una messa Gospel a Harlem? Vi racconto qui come ho fatto, partendo dal mio viaggio a New York nel 2019!

Questo post è parte di un itinerario completo di New York. 

Se vuoi leggere le tappe precedenti (Statua della Libertà, Ellis Island e Ground Zero), apri questo post!

Se vuoi vedere l’itinerario completo, clicca qui!

Giorno 4

Come partecipare ad una messa Gospel a New York

Il quartiere di Harlem e il turismo di massa

Se volete partecipare ad una messa Gospel (da osservatori) a New York, Harlem è il quartiere che fa per voi!

Harlem si trova a nord di Manhattan, oltre Central Park, ed è noto per essere centro culturale della comunità afroamericana newyorkese. Si tratta di una zona molto affascinante della città, che meriterebbe di essere girata liberamente per poterne scoprire angoli veramente caratteristici.

A causa del tempo purtroppo limitato, la nostra esperienza con questo storico quartiere di Manhattan è legata ad uno dei tour proposti sul sito del NY Pass, che permette anche di assistere ad una messa gospel.

Perché andarci con un tour e non per conto nostro, forse vi chiederete? A causa del turismo di massa che ha comprensibilmente investito la città anche nei quartieri più residenziali, molti turisti con poco buonsenso si infilavano nelle chiese di Harlem durante le celebrazioni delle messe e, incuranti del fatto che fosse in corso una cerimonia religiosa, scattavano fotografie e facevano video ai fedeli in preda ad una sorta di trance religiosa, quasi fossero attori o ancor peggio, fenomeni da baraccone, scambiando quella che è una fede molto forte e sentita con uno spettacolo per intrattenere turisti annoiati.

Tutto questo ha giustamente scatenato le ire degli abitanti del quartiere, che hanno chiuso la maggioranza delle loro chiese ai turisti. Non è dunque più possibile entrare senza permesso in una chiesa, anche se in punta di piedi, per assistere educatamente ad una celebrazione. L’unica possibilità è recarsi, accompagnati da apposite guide, in una delle poche chiese che permettono ad un pubblico esterno di assistere alle cerimonie religiose. Non solo, in queste chiese non è comunque permesso scattare fotografie e video, né sedere tra i fedeli, ma si viene fatti accomodare su delle specie di spalti che si trovano al di sopra dell’altare e della platea, per poter osservare in maniera ancor meno invasiva una delle messe effettivamente più pazzesche che esistano al mondo.

L'Harlem Gospel Experience Walking Tour

Il nostro tour, prenotato appunto tramite il sito del NY Pass, si chiama Harlem Gospel Experience Walking Tour, e viene organizzato da Insideout Tours (se volete consultare il sito per altri tour, noi ci siamo trovati molto bene).

Purtroppo, veniamo investiti da un diluvio quasi biblico, con la nostra povera guida, inzuppata da capo a piedi come noi, che cerca di raccontarci un pò di cose su questo eclettico quartiere.

Alla fine del nostro giro sotto l’acqua, veniamo accompagnati alla chiesa, The Greater Refuge Temple , dove assistiamo ad una delle esperienze forse più belle dell’intera vacanza.

La messa Gospel al The Greater Refuge Temple di Harlem

I canti gospel sono quasi il meno rispetto alla predica, gestita da uno dei numerosi preti (che nulla hanno a che vedere con la nostra idea di prete) seduti intorno all’altare: in un inglese sempre più veloce e quasi incomprensibile, sbattendo ritmicamente piedi e mani e ripetendo le stesse parole, tra le reazioni calorose dei fedeli, che a tratti si alzano, esultano, ballano, il prete incalza chi lo ascolta con un discorso del quale non saprei dirvi l’argomento, facendo cadere tutti quanti, noi compresi, in una sorta di trance, catturati dalle parole e dai suoni, dalle immagini dei fedeli che perdono il controllo, abbracciano l’altare, piangono, vengono assistiti da altre persone mentre rischiano di cadere a terra, preda di semi svenimenti. Il tutto nella più sincera e sentita rappresentazione di fede religiosa che io abbia mai potuto vedere.

Assistiamo a tutto questo a bocca e occhi spalancati, ipnotizzati e in un silenzio di tomba, a tratti sentendo lunghi brividi correre lungo la schiena. Passano almeno due ore prima di cominciare a sentire qualche crampo e l’esigenza di sgranchirsi le gambe. Incredibilmente però, la messa continua ad oltranza e fedeli di ogni età continuano a fluire in chiesa, immergendosi subito nel fiume di parole, canti e suoni che proviene da un altare che, ormai, si è animato di un qualche spirito, divino o quanto meno ultraterreno, la cui esistenza, in quel momento, non poteva essere negata nemmeno dal più scettico degli uomini.

Usciamo completamente frastornati ed increduli, rinunciando ad assistere all’intera funzione, la cui durata effettiva è per noi ancora oggi un mistero.

Cosa vedere nel quartiere di Harlem: link utili

Se avrete più tempo di noi e più fortuna con il meteo, vi consiglio di girarvi il quartiere per conto vostro. Vi riporto qui un interessante post sui luoghi da vedere, con annessa cartina. Alcune di queste cose vi saranno state sicuramente già mostrate dalla guida, quindi modificate a piacere le strade, in modo da girare anche quelle meno conosciute.

Un itinerario di 10 giorni a New York

Vi riporto qui l’itinerario completo di 10 giorni di viaggio, dei quali abbiamo appena visto in questo post le tappe in verde:

Giorno 1: Midtwon Manhattan (Top of the Rock, Times Square, MOMA, Radio City Music Hall, New York Public Library, Empire State Building)

Giorno 2: Central Park e musei (Met, Natural History Museum, Guggenheim), Lincoln Center e passeggiata lungo la Broadway, , spettacolo a Broadway

Giorno 3: Liberty Island (Statua della Libertà), Ellis Island (Museo dell’immigrazione), Ground Zero (Museo e Memorial del 11 Settembre, One World Trade Center, Oculus)

Giorno 4:visita ad Harlem e partecipazione ad una messa gospel

Giorno 5: giro a piedi di parte di Downtown Manhattan (Chinatown, Little Italy, Soho, Greenwich, Wahington Square Park, Chelsea Market, High Line)

Giorno 6: Tour dei graffiti a Brooklyn e, se bella stagione, serata al parco divertimenti di Coney Island

– Giorno 7: ponte di Brooklyn, visita e degustazione al birrificio della “Brooklyn” e giro a piedi della zona

Giorno 8: Cascate del Niagara

Giorno 9: shopping e relax

Giorno 10: colazione da Tiffany e rientro in Italia

Per scoprire di più su New York, leggi i miei altri post!

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